Il rapporto cane-padrone
Il cane è un animale abituato a vivere in branco. Il Beagle, in particolare, è un cane abituato a muoversi in gruppo.
E’ importante tener conto di questo presupposto per la creazione di un buon rapporto cane-padrone.
Il cane ha bisogno della nostra compagnia, del contatto fisico, di comunicare con noi. Anche se parliamo due lingue diverse.
I tenuti ai margini della vita familiare, senza stimoli e contatti sociali nella maggior parte dei casi non solo non avranno mai un corretto rapporto cane-padrone ma sviluppano grossi problemi di relazione e possono diventare difficilmente gestibili o, addirittura, pericolosi.
Essendo un animale abituato a vivere in gruppo, vivrà ogni momento di separazione come una vera e propria sofferenza. Noi siamo il suo branco, noi siamo il suo punto di riferimento.
Questo non vuol dire assecondare ogni suo comportamento o permettergli di fare come gli pare.
Il cane deve imparare a rispettarvi e ad identificarvi come il suo Capobranco, deve riconoscervi come dominante. Il capobranco è forte e sicuro di sé e si prende cura del suo branco senza abusare della sua supremazia. Stabilire un rapporto di dominanza con il proprio cane non significa usare la violenza ma conquistarsi il suo rispetto e il sistema migliore per farsi comprendere è inviare dei segnali chiari e decisi.
E’ importante essere coerenti o il cane andrà in confusione e non capirà più cosa volete da lui. Stabilire cosa si può fare e cosa, assolutamente, non si può fare, senza cambiare mille volte idea o atteggiamento a seconda di come vi sentiate in quel momento.
Questo non esclude a priori momenti di tenerezza e di coccole, anzi, il cane ha un bisogno innato di dolcezza e di amore che ricambierà spassionatamente e che suggellerà il vostro rapporto di “coppia”.
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